Ai fini della rivalutazione delle pensioni dal 2019, quando si parla di n volte il minimo per l’applicabilità delle percentuali di indicizzazione, ci si riferisce ad un importo netto o lordo?
Ci si riferisce all’importo della pensione lorda. Quindi, la soglia di tre volte il minimo è pari a 1521 euro (tre volte il trattamento minimo di 507 euro, valido fino allo scorso 31 dicembre 2018).
Dal 2019, l’incremento legato all’inflazione ha portato la pensione minima a 513 euro. La soglia di tre volte il minimo crescerà di conseguenza a 1539 euro.
Ma, ai fini dell’applicazione della rivalutazione 2019, si prendono come riferimento i numeri validi nel 2018 (rivalutazione completa solo per importi fino a tre volte il minimo, percentuali stabilite dalla Legge di Bilancio 2018 sugli assegni più alti). Nel dettaglio, rivalutazione:
- al 97% per gli assegni tra 1.522 e 2mila 29 euro,
- al 77% fino a 2mila 537 euro,
- al 52% fino a 3mila 42 euro,
- al 47% fino a 4mila 59 euro,
- al 45% fino a 4mila 566 euro, 40% importi superiori.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz