Arriva il primo sì al decreto “concretezza” voluto dal Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, testo che si propone di introdurre i controlli biometrici per i lavoratori statali al fine di individuare, e punire, i “furbetti del cartellino” (leggi sulla privacy permettendo).
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Il decreto attende ora l’approvazione della Camera, chiamata proprio a convalidare gli articoli contenuti nel testo: l’istituzione del “nucleo della concretezza” per monitorare l’applicazione delle misure, l’introduzione dei sistemi di verifica biometrica dell’identità e di una vera e propria videosorveglianza volta a monitorare il rispetto dell’orario di lavoro.
Il decreto stabilisce anche alcune integrazioni alle norme che regolano le assunzioni nella PA, così come la predisposizione di piani triennali dei fabbisogni di personale e l’avvio di concorsi per nuove assunzioni nel triennio 2019-2021. È lo stesso Ministro Bongiorno a sottolineare l’importanza di questa normativa che contrasta l’assenteismo, da considerare come un vero e proprio “reato di truffa aggravata” senza appellare semplicemente come “malcostume”.