Per un appartamento acquistato dal costruttore (con box auto) come seconda casa, si ha comunque diritto alle detrazioni per i lavori di ristrutturazione? Il rogito è previsto nel 2019 (l’appartamento sarà cointestato) ma l’acconto dei lavori serve farlo nel 2018, con fatture intestate ad un unico beneficiario e bonifici effettuati da entrambi gli intestatari. Sarà comunque possibile usufruire entrambi delle agevolazioni fiscali?
Le agevolazioni sulle ristrutturazioni sono state prorogate per tutto il 2019 nell’attuale misura (al 50% fino a un tetto di spesa di 96mila euro). Non mi risulta che ci siano impedimenti nell’applicazione per acquisto casa direttamente dal costruttore.
Anche il fatto che il rogito sia previsto nel 2019 potrebbe non essere un ostacolo, ma devono sussistere una serie di condizioni.
- Deve essere stato firmato e registrato il compromesso,
- voi dovete essere già stati immessi nella proprietà dell’immobile,
- gli interventi di ristrutturazione sono eseguiti a vostro carico.
Il compromesso deve essere già stata registrato entro la data della dichiarazione dei redditi in cui si fa valere la detrazione. Da quello che scrive, mi pare che tutte queste condizioni siano rispettate.
Confermo anche che potete entrambi utilizzare l’agevolazione, che spetta anche nel caso in cui l’immobile abbia più intestatari, a ognuno in relazione alla quota di spesa effettivamente sostenuta. Questo vale anche nel caso (come quello che lei espone) in cui la fattura sia intestata ad un unico beneficiario, ma ci deve però essere l’annotazione relative alle spese sostenute anche dall’altro beneficiario.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz