È in dirittura d’arrivo il varo delle credenziali SPID anche per i professionisti, i quali potranno richiedere i codici relativi al Sistema Unico di Identità Digitale stipulando un contratto con uno dei provider accreditati e attenendosi alle linee guida elaborate dall’AgID.
=> SPID per uso professionale: iter al via
Le linee guida, infatti, dopo essere state oggetto di una consultazione pubblica e dopo aver ottenuto l’approvazione della Conferenza unificata, attendono il parere del Garante della Privacy che tuttavia non sarà vincolante.
Anche i professionisti, quindi, potranno entrare in possesso a breve del codice unico per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione: lo SPID consentirà di qualificarsi in modo immediato e, di conseguenza, permetterà l’accesso a servizi riservati.
Al contrario di quanto accade con il rilascio delle credenziali ai cittadini, che possono ottenere gratuitamente, la richiesta inoltrata per uso professionale potrebbe essere soggetta a precisi costi. Le linee guida, infatti, sottolineano che:
La regolazione del rapporto fra gestore di identità digitali e il soggetto che richiede identità digitale uso professionale è oggetto di contrattazione fra le parti.