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Un programma di gestione energia per le PMI

di Barbara Weisz

Pubblicato 29 Novembre 2018
Aggiornato 15:40

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Per la gestione intelligente dell'energia che alimenta le apparecchiature IT, Ups tecnologicamente evoluti, consulenza tecnologica e commerciale: il partner program Eaton per le PMI del mondo IT.

Una tecnologia che garantisce la continuità di alimentazione e la protezione del software in caso di eventi critici, come un black out, piuttosto che un allagamento: le soluzioni Ups di Eaton, multinazionale americana specializzata nella gestione dell’energia, sono pensate in particolare per andare incontro alle esigenze delle PMI del settore IT ma non solo. «Ci rivolgiamo soprattutto ai rivenditori informatici, o ai system integrator, che comprano la nostra soluzione, e anche la nostra consulenza, per venderla abbinata alle apparecchiature informatiche, ad esempio un data center» spiega Luciano Livrani, channel manager di Eaton Italia, che PMI.it ha incontrato nel corso di SMAU Milano 2018.

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Eaton offre una gamma completa di tecnologie per la gestione dell’alimentazione delle apparecchiature IT: Ups (gruppi di continuità), armadi rack, Pdu, in genere soluzioni che consentono la gestione dell’alimentazione all’interno delle piattaforme informatiche. «il nostro Ups può essere utilizzato per molteplici applicazioni, e in caso di black out garantisce la piena integrità della macchine e del software».

Nel caso delle apparecchiature informatiche, per assicurare la sicurezza a fronte di eventi critici sono necessarie tecnologie molto diverse da quelle che vengono utilizzate per normali apparecchiature elettriche. Un Ups garantisce qualsiasi apparecchiatura che va a corrente (una scala mobile, una sala operatoria, un ascensore). Ma quando c’è di mezzo una macchina informatica, ad esempio un server, bisogna anche fare in modo che l’evento critico non danneggi in alcun modo l’hardware e il software.

«Pensiamo ai pc di 30 anni fa – spiega Livrani facendo un esempio molto calzante -. Quando li spegnevamo male, magari in fretta, appena li riaccendevamo avvertivano che la procedura non era stata eseguita correttamente», e c’era il rischio che si fossero danneggiati dei programmi, o semplicemente persi dei dati. «Oggi succede lo stesso con altre apparecchiature, evidentemente più complesse. Un black out non correttamente gestito può comportare danni, anche economici.

Pensiamo per esempio a una piattaforma virtualizzata: se manca la corrente, è importante spegnere tutta l’infrastruttura in modo controllato. Altrimenti, quando si riaccende, avrà probabilmente bisogno dell’intervento di un sistemista. E c’è il rischio che vengano perso dei dati».

Quindi, il software Eaton non è un banale Ups, ma «un’apparecchiatura intelligente che parla con il software», gestendo il momento critico. «Noi forniamo un software sviluppato internamente, che garantisce la sicurezza, per cui la macchina non si spegne in caso di black out, non viene danneggiata da picchi di tensione e via dicendo, il tutto innescando procedure di disaster recovery, e shutdown programmato.

«Ai nostri clienti/partner offriamo supporto pre e post vendita dedicato, sia commerciale che tecnico, con un canale dedicato. C’è poi la divisione commerciale che invece lavora anche a contatto con i clienti dei partner, e sviluppano la domanda di prodotto presso il distributore, supportando quindi la PMI informatica in tutto il ciclo di business. Proponiamo sistemi Ups per garantire alimentazione, controllo tensione, protezione apparati. Armadi rack, che possono alloggiare i prodotti nostri o di altri. Pdu (ciabatte intelligenti) che si programmano all’avvenire di un determinato evento, e innescano azioni». Non hanno intelligenza artificiale, ma vengono programmate in modo da prendere decisioni standard, rispondendo in modo adeguato a una serie di eventi. «Per esempio, collego un sensore di temperatura e rilevamento fumi, e se la Pdu si accorge che c’è del fumo, capisce che qualcosa sta bruciando, spegne tutto, e mette in salvo gli apparecchi».

Rispetto alla storia della multinazionale americana, la divisione dedicata al power management è relativamente recente (ha circa 15 anni). Il mercato è in continua evoluzione: «rispetto a qualche anno fa (quando si vendevano molti più pc) il mercato delle macchine destinate alla protezione del singolo pc è più piccolo.

Oggi il segmento più interessante è rappresentato da data center, server, storage. Eaton ha un partner program diversificato in base ai requisiti delle aziende, che offre una serie di vantaggi (corsi di formazione, supporto tecnico, commerciale).

Molto in sintesi, prevede tre diversi livelli: registered, authorised (richiede un fatturato minimo annuo più alto, e ha delle opzioni dedicate, come ad esempio un account manager dedicato, che consente di lavorare direttamente con Eaton sul cliente finale). Infine, il livello premium, che si rivolge ad aziende molto più grosse, non più qui si parla di soluzioni funzionali al cliente finale, target di vendita, contributi per sviluppare attività in comune.