In merito alla proposta di saldo e stralcio per le cartelle notificate fino al dicembre 2017, operazione effettuata in base al proprio ISEE, mi chiedevo: se questo emendamento non sarà approvato in sede di Commissione al Senato, sarà definitivamente accantonato? O potrebbe essere introdotto nel corso della discussione in aula?
Direi proprio di sì, il saldo e stralcio può naturalmente essere inserito in qualsiasi fase dell’iter di conversione in legge del decreto fiscale. Si tratta di una misura che il Governo ha annunciato, e che quindi sarà quasi sicuramente inserita nel provvedimento. Una minima percentuale di dubbio è sempre dovuta, pur davanti alle dichiarazioni ufficiali, fino a quando non ci sarà il provvedimento ufficiale, ma rileviamo che l’esecutivo ha annunciato l’intenzione di inserirlo in sede di conferenza stampa ufficiale sul consiglio dei ministri, e che successivamente non ha mai fatto pensare a nessuna retromarcia su questo fronte.
Fra l’altro, il saldo e stralcio è stato annunciato in seguito al Cdm che aveva “dovuto” modificare il decreto fiscale, in seguito al famoso giallo della “manina”, relativo all’inserimento dello scudo fiscale sui capitali esteri (poi eliminato). Quindi, sembra doppiamente difficile pensare a un ripensamento ulteriore.
Tenga presente che il decreto fiscale arriva nell’aula del Senato martedì 27 novembre, e dopo l’approvazione di Palazzo Madama c’è il passaggio alla Camera.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz