I notebook con connettività 3G (UMTS o HSDPA) avrebbero già dovuto costituire un must per chi deve – per esigenze lavorative – aver sempre e ovunque accesso al proprio ufficio o a Internet. Tuttavia, deterrenti come i costi elevati e la copertura insufficiente ne hanno pesantemente penalizzato la diffusione.
La situazione è però destinata a cambiare radicalmente: secondo gli analisti di Gartner, infatti, il calo dei prezzi e la crescente copertura dovrebbero rendere la connettività 3G alla portata di tutti a partire dal 2009 e rappresentare una tecnologia in grado di soddisfare le esigenze degli utenti, sopratutto nel comparto business, per almeno tre anni.
Secondo Gartner, si assisterà ad una evoluzione della tecnologia alla base della connettività 3G: i portatili saranno infatti in grado di combinare tecnologie multiple e diverse frequenze, rendendo così possibile la connessione con le reti di tutto il mondo.
Altro fattore determinante in tale processo è rappresentato dai contratti definiti dagli operatori telefonici: per cponsolidare il successo previsto, sarà necessario andare oltre i consueti abbonamenti annuali o biennali, per portarsi verso abbonamenti brevi, mensili o addirittura giornalieri, offrendo inoltre la possibilità a chi viaggia di pagare la tariffa locale del Paese in cui si trova.
In conclusione, se tutti i fattori sopra elencati troveranno la loro corretta confluenza, il 2009 porterà nei computer portatili una connettività senza fili di gran lunga superiore alle attuali alternative, come ad esempio gli hotspot Wi-Fi o la banda larga offerta dagli alberghi.
Rimarrà tuttavia importante osservare come reagirà il nostro Paese ai cambiamenti annunciati e, in particolare, quali offerte verranno proposte e in che tempi. Nel frattempo Dell e Lenovo hanno già cominciato a proporre i primi laptop con tecnologia 3G integrata.