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Privacy e fatture digitali traino per l’occupazione

di Anna Fabi

21 Novembre 2018 08:59

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Aumenta la richiesta di professionisti qualificati da parte delle aziende italiane grazie soprattutto alla nuova normativa sulla Privacy e sulla fatturazione elettronica.

Aumenta la disponibilità di posizioni lavorative da parte delle aziende italiane, che solo a novembre hanno in programma di cercare 354mila risorse mentre ammontano a 1.111.550 i contratti previsti entro gennaio 2019. Un panorama favorevole all’aumento dell’occupazione che si caratterizza soprattutto per la richiesta di figure specifiche, professionisti da inserire nei comparti dell’amministrazione, della contabilità e dell’inserimento dati indispensabili in seguito all’introduzione delle nuove regole sulla Privacy e dell’obbligo di fatturazione elettronica che da gennaio coinvolgerà tutte le imprese.

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Sono dati che emergono dal Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, report che mette in evidenza come le imprese prevedano di dotarsi in alcuni casi di figure professionali dedicate al trattamento e alla protezione dei dati personali, anche al fine di supportare le figure amministrative chiamate a ottemperare ai nuovi adempimenti. Per svolgere i ruoli richiesti è necessario possedere competenze digitali, capacità matematiche e informatiche, abilità trasversali quali flessibilità e adattamento, problem solving e autonomia.

Per far fronte alle nuove regole inerenti alle fatture in formato digitale, inoltre, nei prossimi tre mesi le imprese assumeranno circa 12mila risorse fra addetti alla contabilità e addetti all’inserimento ed elaborazione dati.