La Pace Fiscale contenuta nel decreto legge n. 119/2018 (decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”), anche se non ancora convertito, è immediatamente efficace e con essa lo stralcio dei debiti di importo ridotto. A stabilirlo è stata la sentenza del Giudice di Pace di Afragola che ha applicato da subito lo stralcio alle cartelle di importo inferiore ai mille euro.
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Stralcio dei debiti
Lo stralcio dei debiti inserito nell’art. 4, comma 1, del D.l n. 119/2018 dispone infatti che:
I debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del presente decreto, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorché riferiti alle cartelle per le quali né già intervenuta la richiesta di cui all’articolo 3, sono automaticamente annullati. L’annullamento e’ effettuato alla data del 31 dicembre 2018 per consentire il regolare svolgimento dei necessari adempimenti tecnici e contabili.
L’art 4, comma 2 prevede inoltre:
- a) le somme versate anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto restano definitivamente acquisite;
- b) le somme versate dalla data di entrata in vigore del presente decreto sono imputate alle rate da corrispondersi per altri debiti eventualmente inclusi nella definizione agevolata anteriormente al versamento, ovvero, in mancanza, a debiti scaduti o in scadenza e, in assenza anche di questi ultimi, sono rimborsate, ai sensi dell’articolo 22, commi 1-bis, 1-ter e 1-quater, del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112.
Pace fiscale, efficacia immediata
Dunque al 31 dicembre 2018 i ruoli iscritti dal 2000 al 2010 verranno cancellati automaticamente, se di importo inferiore ai 1.000 euro e fino a quella data i giudici potranno applicare le disposizioni del decreto e dichiarare “cessata materia del contendere”, come avvenuto nel caso in esame relativamente a due cartelle esattoriali di 150 e 163 euro, emesse in virtù di due contravvenzioni stradali.
Il Giudice di Pace ha anche chiarito che, nonostante il credito sia inesigibile per l’immediata efficacia delle norme in tema di Pace Fiscale, per la cancellazione del debito si dovrà attendere il 31 dicembre 2018.