La rigenerazione urbana e la riqualificazione architettonica della Capitale devono passare attraverso nuove idee e iniziative generate grazie a concorsi di progettazione promossi ad hoc e destinati agli architetti professionisti: su questo principio si basa il protocollo d’intesa triennale stipulato tra Roma Capitale e il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) insieme all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia (OAR).
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Un’intesa che prevede il ricorso ai concorsi di progettazione gestiti attraverso la piattaforma web concorsiawn.it messa a disposizione di Roma Capitale dal CNAPPC. L’organizzazione dei concorsi, inoltre, dovrà rispettare alcuni requisiti base:
- rappresentare selezioni internazionali aperte da divulgare e promuovere attraverso la rete di rappresentanza nazionale e internazionale degli Ordini;
- corrispondere a tutti i concorrenti ammessi al secondo grado un rimborso spese;
- affidare al vincitore del concorso l’incarico di progettazione delle fasi successive alla procedura concorsuale;
- creazione di una giuria composta da almeno cinque membri di chiara fama, esperti sul tema, di cui tre nominati dal soggetto banditore, uno in rappresentanza del CNAPPC e uno in rappresentanza dell’OAR.
La sottoscrizione di questa convenzione – ha affermato il Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia, Flavio Mangione – è l’inizio di un percorso che vuole arrivare alla trasformazione degli spazi urbani.
I professionisti saranno coinvolti in questo processo attraverso il concorso di progettazione, strumento principe per intervenire sulla città attraverso un confronto democratico e culturalmente alto in grado di garantire qualità e condivisione pubblica dei fenomeni sociali.