Aiutare concretamente le vittime di usura ed estorsione attraverso la concessione di risorse economiche volte a rilanciare la propria attività: questo l’obiettivo del progetto promosso dalla Regione Lombardia, che grazie a una base finanziaria pari a 120mila euro offre supporto ai titolari di attività imprenditoriali, commerciali, artigianali o economiche.
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Sostegno antiusura
La Regione mette a disposizione delle vittime di usura ed estorsione una agevolazione sotto forma di contributo a fondo perduto pari a 20mila euro come indennizzo parziale dei danni subiti a caso e in conseguenza del reato, erogato in seguito alla presentazione di un programma di investimento finalizzato al rilancio dell’attività in seguito ai danni subiti. Le spese devono essere attinenti al programma di riavvio/rilancio dell’attività economica, fatta eccezione per i debiti contratti precedentemente alla data di presentazione della domanda. Il contributo sarà concesso solo dopo la firma del decreto che dispone il giudizio nel relativo procedimento penale.
Domande
Le domande possono essere inviate via PEC, con raccomandata A/R o consegnate a mano al Protocollo Generale della Giunta Regionale della Lombardia, come illustrato sul bando apposito.