Nel programma di pace fiscale è previsto il pagamento in sanatoria o rottamazione di tributi comunali gestiti da ente riscossore (Società privata) su mandato del Comune (diverso da Equitalia o Agenzia delle Entrate), come ad esempio occupazione di suolo pubblico e imposta comunale sulla pubblicità? Attualmente, il riscossore ci dice che loro non inviano a Equitalia le posizioni e quindi pretendono interamente importi e sanzioni.
In realtà, la pace fiscale non ricomprende le imposte comunali. Erano stati presentati emendamenti in tal senso, ma alla fine non sono stati approvati. L’unica eccezione è rappresentata dalle violazioni del codice della strada, che possono essere sanate. Non è invece possibile utilizzare la rottamazione ter per altre tipologie di tributi degli enti locali, come quelli che lei cita. Questo, indipendentemente dall’agente della riscossione.
Colgo l’occasione per sottolineare che il testo della legge di conversione del decreto fiscale è nel pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 dicembre.
In ogni caso, è l’ente impositore che sceglie in che modo riscuotere le imposte, individuando l’agente della riscossione, non il destinatario dell’imposta.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz