Sono online le linee guida elaborate dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) sulle competenze digitali e l’identificazione delle professionalità ICT nella Pubblica Amministrazione.
Esito delle singole consultazioni online, le direttive devono rappresentare uno strumento utile a disposizione di Regioni, enti titolati e amministrazioni chiamate a garantire l’impiego di risorse qualificate e adeguate.
In particolare, l’AgID ha pubblicato le linee guida per l’armonizzazione delle qualificazioni professionali, delle professioni e dei profili in ambito ICT, per la qualità delle competenze digitali nelle professionalità ICT e per le competenze di e-leadership: queste ultime definiscono strategie efficaci per valorizzare gli e-leader chiamati a sfruttare le tecnologie digitali per definire progetti di innovazione digitale. Si tratta di risorse che possono avere responsabilità organizzative di vertice oppure appartenere a un livello professionale non apicale.
La forte attitudine dell’e-leader a “vedere” il cambiamento si traduce nella capacità di pensare e realizzare progetti volti a superare i vecchi schemi mentali e ad innovare i processi organizzativi.
I documenti elaborati riportano, nel dettaglio, l’albero genealogico dei profili professionali ICT elencando varie professionalità che tengono conto anche dei ruoli reputati a garantire la sicurezza informatica. L’obiettivo è quello di fornire regole di base per i contratti di affidamento dei servizi ICT a un fornitore esterno, imponendo a quest’ultimo l’utilizzo di personale dotato di competenza professionale accertata: le figure richieste devono quindi essere descritte in modo dettagliato tenendo conto del ruolo che saranno chiamate a svolgere, evitando ambiguità.
È sempre l’Agenzia per l’Italia Digitale a sottolineare come le figure indicate potrebbero essere a breve integrate o sostituite da altre attualmente non previste, andando incontro ai cambiamenti repentini dettati dall’era digitale.