Volevo sapere se i 38 anni di contribuzione richiesti per accedere a quota 100 comprende la possibilità di cumulare gratuitamente i contributi tra diverse gestioni previdenziali come del resto previsto dalla normativa vigente.
La sua è una domanda che molti si stanno ponendo e alla quale non è possibile rispondere al momento, in mancanza del testo della Legge di Bilancio. E’ anche difficile fare previsioni attendibili, perché l’argomento non mi pare sia mai stato affrontata in sede di dibattito politico, nel senso che non ci sono state anticipazioni in questo senso.
Possiamo al limite ragionare sulla ratio della norma. La quota 100 è una nuova forma di pensione anticipata. Quindi, se le regole saranno assimilabili a quelle della pensione anticipata piena, dovrebbe comprendere anche la possibilità di cumulo. Ci sono però forme di pensione anticipata, come ad esempio l’Opzione Donna, che non consentono il cumulo. Se quindi il legislatore sceglie di modulare la norma sull’esempio dell’Opzione Donna, allora è possibile che escluda la possibilità di cumulo dei contributi versati in diverse gestioni.
In ogni caso, la cosa fondamentale è che fino a quando non ci sarà il testo della Legge di Bilancio (che doveva arrivare alle Camere il 20 ottobre e invece ancora non si vede), non si possono avere certezze.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz