Ho letto che se si è iscritti all’ENPAM è possibile la ricongiunzione non onerosa dei contributi con quelli INPS. E’ esatto? Posso utilizzarli per l’Opzione Donna?
Il cumulo gratuito non è utilizzabile per chi sceglie l’Opzione Donna.
La possibilità di ricongiunzione gratuita dei versamenti contributivi presso diversi istituti previdenziali, per raggiungere un requisito unico per la pensione – è esteso agli iscritti alle casse private dei professionisti per consentire di raggiungere sia la pensione di vecchiaia sia quella anticipata (nel suo caso sarebbero i versamenti INPS e quelli ENPAM), ma non comprende anche coloro che invece si vogliono ritirare con l’Opzione Donna.
Quindi, le lavoratrici che aspirano alla pensione con Opzione Donna devono aver versato i 35 anni di contributi necessari nella stessa cassa previdenziale, oppure esercitare la ricongiunzione onerosa, che consente di far confluire tutti i contributi in un’unica cassa.
Si tratta di uno strumento non gratuito tra l’altro: per la ricongiunzione si paga una quota che serve ad armonizzare le regole delle due casse al fine del calcolo pensione così che alla fine l’assegno previdenziale sia erogato dall’unico ente presso il quale si ricongiungono i versamenti.
Diversamente, per aumentare il proprio montante ed eventualmente raggiungere il requisito dei 35 anni per l’Opzione Donna (dipende da quanto le manca), si possono sfruttare anche i contributi figurativi da maternità obbligatoria, i versamenti volontari e quelli da riscatto (compresi quelli del congedo parentale). Si può utilizzare anche il riscatto di laurea agevolato (che costa 5.264,49 euro all’anno, anche frazionati) facendo domanda contestualmente alla richiesta di pensione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz