Via libera del Consiglio dei Ministri al Decreto Fiscale e al disegno di Legge sul Bilancio per il 2019. Tra le novità del Decreto Fiscale, contenente “Disposizioni urgenti in materia fiscale” e approvato dal CdM, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, quelle relative alla fatturazione elettronica.
Fattura elettronica
Il Governo conferma l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019, ma vengono ridotte le sanzioni per i primi sei mesi di applicazione di questa importante novità fiscale, per consentire a tutto di adeguare i propri sistemi informatici.
Le semplificazioni introdotte riguardano:
- la possibilità di emettere le fatture entro 10 giorni dalla operazione alla quale si riferiscono;
- l’annotazione nel registro va effettuata entro il giorno 15 del mese successivo all’emissione della fattura elettronica;
- l’abrogazione dell’obbligo di registrazione progressiva degli acquisti.
Corrispettivi telematici
Il Decreto Fiscale introduce inoltre l’obbligo di memorizzare e trasmettere telematicamente i corrispettivi, eliminando alcuni adempimenti contabili come l’obbligo di tenuta dei registri e conservazione delle fatture e degli scontrini. In parallelo l’Agenzia delle Entrate avrà un maggiore controllo e potrà agire in modo meno invasivo.
Tale obbligo scatterà:
- dal 1° luglio 2019 per chi ha un volume d’affari superiore a 400 mila euro;
- dal 1° gennaio 2020 per gli altri.