Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 227/2018 del decreto MiSE del 7 maggio 2018 relativo a “Interventi di sostegno agli investimenti e all’occupazione volti a contrastare fenomeni di cessazione delle attività o di delocalizzazione produttiva” viene ufficialmente istituito il fondo di investimento mobiliare per il contrasto alla delocalizzazione delle attività industriali internazionali denominato Italia Venture III.
Italia Venture III
Con l’obiettivo di contrastare gli effetti economici e sociali legati alla delocalizzazione produttiva all’estero, il Ministero dello Sviluppo Economico ha dunque istituito un fondo da 200 milioni, a valere sulle risorse del “Piano Operativo Imprese e Competitività FSC 2014-2020”, per investimenti in equity a sostegno di progetti di rilancio delle grandi imprese che consentano di prevenire e contrastare le cessazioni di attività sul territorio nazionale, anche in connessione a scelte di delocalizzazione produttiva in altri Paesi, mediante operazioni di ricollocamento delle attività imprenditoriali sul mercato, fino al mantenimento dei livelli occupazionali preesistenti.
Il Fondo opera investendo nelle operazioni finanziarie mediante investimenti in equity e quasi equity , compresi i prestiti, i leasing , il rilascio di garanzie o una combinazione di strumenti a favore delle imprese target contestualmente a investitori privati indipendenti, che devono apportare risorse almeno pari al 30% dell’importo investito.
La lotta alla delocalizzazione prende forma anche nella nota d’aggiornamento al documento di economia e finanza (DEF) il quale prevede espressamente politiche di contrasto alla delocalizzazione produttiva, anche mediante revoche delle agevolazioni concesse alle imprese che hanno delocalizzato.