Le flotte aziendali fanno da volano per la diffusione delle auto elettriche, che rappresentano solo una minima parte del mercato italiano delle auto, con percentuali prossime allo zero, a differenza di quanto avviene in Paesi come la Norvegia , la Germania, la Cina e gli Stati Uniti, nei quali le auto elettriche presentano quote di mercato di tutto rispetto.
Auto elettriche in Italia
Secondo gli ultimi dati di Anfia relativi al mese di agosto, le auto elettriche in Italia rappresentano solo lo 0,2% del mercato delle auto, nonostante il trend più che positivo: +87% rispetto al mese precedente e +147% rispetto all’anno precedente.
In termini numerici stiamo parlando di poco più di 3.500 unità vendute da gennaio ad agosto.
Auto elettriche aziendali
Di questi veicoli a zero emissioni immatricolati nel 2018, ben 2795 sono entrate a far parte di flotte aziendali, un dato in crescita del +124% rispetto allo scorso anno, secondo le statistiche Dataforce, quando le auto elettriche comprate dalle aziende erano state 1244, a conferma della crescente fiducia che i Fleet Manager dimostrano nel futuro degli EV.
A frenare una più ampia diffusione dei veicoli elettrici sono ancora la scarsa autonomia dei veicoli, la carenza delle infrastrutture, i prezzi elevati, i canoni ancora troppo alti, nonché la mancanza di incentivi. Fa riflettere che in Paesi come la Norvegia (62mila EV immatricolati lo scorso anno), la Germania (55mila EV), la Gran Bretagna (47.000, +27%) e la Francia (37.000 e+26%), che da soli rappresentano il 70% delle vendite di auto elettriche in Europa siano presenti incentivi diretti, con contribuiti economici, sconti sull’IVA e riduzioni delle tasse.