Economia circolare: focus alla Maker Faire

di Anna Fabi

Pubblicato 18 Settembre 2018
Aggiornato 24 Settembre 2018 11:48

Economia circolare alla Maker Faire Rome 2018: di scena i prodotti innovativi delle startup e i progetti virtuosi basati su tecnologie di frontiera come quelle Eni.

Nei 100mila metri quadri di esposizione in sette padiglioni tematici, alla Maker Faire 2018 di Roma (12-14 ottobre) troverà ampio spazio anche il tema “caldo” dell’economia circolare.

Economia circolare

L’evento, giunto alla sesta edizione, dedica un intero padiglione all’economia circolare, un concetto che risponde ad una emergente necessità di crescita sostenibile, segno di una trasformazione sociale ed economica che sta subendo cambiamenti sostanziali.

Fondamentalmente si tratta di un modello di economia in grado di rigenerarsi da sola, di un passaggio radicale dall'”usa e getta” al “riciclo” in ogni sua forma.

Esempi virtuosi al Maker Faire

Il Maker Faire sarà un’occasione per buttare l’occhio sul futuro e conoscere percorsi virtuosi sviluppati da aziende lungimiranti e giovani startup innovative.

Qualche esempio? Trasformazione della canapa in bioplastica per la stampa 3D, produzione di tessuti dallo scarto di lavorazioni casearie o fibre tessili e lane riciclate, realizzazione di prodotti farmaceutici partendo dagli insetti, risanamento edilizio con colture microbiche, realizzazione di bioraffinerie in scatola ad uso domestico.

I protagonisti dell’economia circolare esporranno ai visitatori le loro innovazioni nel corso dell’evento, che prevede un ricco programma di talk e incontri.

Ben 500 metri quadrati saranno dedicati al progetto realizzato da Eni in collaborazione con lo studio Carlo Ratti Associati: un grande ristorante circolare. Il progetto nel quale i clienti/visitatori sono protagonisti virtuosi del ciclo di trasformazione basato su tre tecnologie Eni:

  • Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU) per ottenere energia e biocarburante di seconda generazione;
  • produzione di biodiesel da oli di frittura esausti;
  • riciclo di polistirene per la produzione di polistirene espandibile destinato al settore dell’isolamento termico.