Ci sono settori in cui il lavoro nei giorni festivi è una conditio sine qua non, per cui non crea problematiche ai lavoratori che ne fanno parte, eppure l’atteggiamento generale di solito è ambivalente. Lo ha analizzato l’Agenzia per il lavoro Spa Orienta Spa.
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Secondo i dati scaturiti dalle interviste ai loro iscritti appare evidente che si manifesta un doppio atteggiamento.
Da un lato ci sono categorie che prediligono il lavoro domenicale, si tratta in generale di studenti, impegnati con lo studio durante la settimana, o di lavoratori abituati a questo ritmo, per i settori di cui hanno sempre fatto parte, che vedono un vantaggio retributivo nello scegliere la domenica. La richiesta infatti è sempre, da parte di tutti, un aumento di stipendio per l’impegno domenicale.
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Dall’altro lato invece ci sono lavoratori che dichiarano di avere concrete difficoltà a lavorare di domenica, vedendo in questo tipo di impegno un ostacolo ad un normale proseguimento della propria vita familiare.
Si segnalano disoccupati che rinunciano al lavoro non volendo penalizzare le proprie relazioni umane. Anche la mobilità è un fattore determinante, infatti doversi spostare di domenica con i mezzi pubblici è considerato un disagio, vista la diminuzione della loro frequenza.
Un altro punto sottolineato da Orienta Spa è la trasversalità del lavoro domenicale, riguardando ogni tipo di settore ed avendo quindi un impatto significativo sull’intero sistema economico.