Resi noti i risultati del secondo Rapporto Annuale sullo Small and Medium Enterprises (Sme) Banking condotto da Finalta ed Efma, inchiesta volta a indagare le strategie commerciali e organizzative che le banche europee attuano nei riguardi delle piccole e le medie imprese.
Lo studio ha visto coinvolte 70 istrituti bancari di 30 paesi europei, che intrattengono più di 15 milioni di rapporti con le Pmi.
Dai dati ottenuti è emersa una tendenza generale degli istituti a concentrare il business verso le Pmi nel comparto Retail. Nel 2007 questi erano più del 73%, 7 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente. Evolvono di conseguenza i modelli di finanziamento e gestione dei costi per questo mercato.
Cresce inoltre l’attenzione per le attività di vendita, comportando una gestione commerciale più accurata e migliori processi operativi. Grazie a questo trend, tra il 2006 ed il 2007 il numero degli incontri commerciali con le Pmi da parte degli “Sme Relationship Manager” è cresciuto del 15%.
Il 10% delle vendite effettuate dalle banche che si rivolgono a piccole imprese avviene attraverso canali diretti: online o telefonico.
Rispetto al resto d’Europa, con il 59% sono le banche italiane, spagnole e portoghesi a puntare più delle altre sul credito verso le Pmi (44% nei restanti paesi europei), per quanto investano meno su altri prodotti e servizi.
L’inchiesta dipinge quindi un quadro generale di importante miglioramento delle performance commerciali delle banche sul segmento Pmi, consapevoli della loro importanza, complessità ma anche maturità.
Lo conferma la standardizzazione delle prassi, che vanno dalle modalità di segmentazione della clientela alle pratiche operative e di credito.