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I commercialisti non dovranno più versare sanzioni in caso di violazione degli obblighi di formazione continua, ammende previste finora per i professionisti non in regola con i crediti formativi.
Lo sottolinea il Cndcec (Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) attraverso una specifica nota informativa, la numero 60 del 3 agosto 2018, documento che specifica come le sanzioni illustrate nell’art. 15 (comma 9) del “Codice delle sanzioni disciplinari” in vigore dal 1 gennaio 2017 siano effettivamente abrogate.
Secondo quanto affermato dal Cndcec, infatti, la norma inerente le sanzioni era stata introdotta per armonizzare l’intera disciplina a quanto descritto nel regolamento per la formazione professionale continua (articolo 18, comma 4): lo stesso imponeva il mancato inserimento degli iscritti sanzionati in specifici elenchi.
Questa particolare specifica non compare nel nuovo regolamento per la formazione continua entrato in vigore il 1 gennaio 2018, pertanto non deve essere considerata valida. È sempre il Consiglio nazionale ad annunciare una prossima revisione del Codice delle sanzioni, necessaria per uniformare la normativa.