Pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 170/2018 il decreto legge sulle aree terremotate (Legge 89/2018 ) che proroga la sospensione degli adempimenti tributari e previdenziali fino al 16 gennaio 2019 e introduce un intervento straordinario di cassa integrazione guadagni di sei mesi. Il testo della legge di conversione al decreto legge numero 55/2018 recante ulteriori misure urgenti a favore delle popolazioni dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, approvato in seconda lettura alla Camera è lo stesso uscito dall’esame del Senato.
Secondo quanto disposto dal provvedimento, i dipendenti delle aziende coinvolte nelle aree del sisma degli anni 2016-2017 (Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio) potranno contare su una serie di misure agevolative di carattere tributario, previdenziale e assistenziale. La proroga non riguarda invece le imprese e i lavoratori autonomi.
Contributi
Il decreto concede più tempo per il pagamento dei contributi sospesi: i contributi previdenziali e assistenziali non si pagheranno fino al 31 gennaio 2019 e poi potranno essere rateizzati fino a 60 mensilità di pari importo.
Cartelle esattoriali
Prorogata inoltre fino al 1° gennaio 2019 la sospensione dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di accertamento esecutivo e delle somme dovute all’INPS, nonché per le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione, e dei termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori, compresi quelli degli enti locali.
Canone RAI
Disposta anche la sospensione del pagamento del canone RAI dal 1° gennaio 2018 fino al 31 dicembre 2020. Il recupero delle somme arretrate scatterà, senza applicazione di sanzioni e interessi, dal 1° gennaio 2021. Gli eventuali importi già versati fra il 1° gennaio 2018 e il 29 maggio 2018 verranno rimborsati.
Utenze domestiche
Prorogati inoltre i termini per il pagamento delle fatture relative ai servizi energetici ed idrici, assicurazioni e telefonia: in merito sarà l’Autorità di regolazione competenti in materia di energia elettrica, acqua e gas, assicurazioni e telefonia a dover introdurre, con propri provvedimenti, specifiche esenzioni fino alla data del 31 dicembre 2020.
Sostegno al reddito
Per l’anno 2019, in deroga agli articoli 4 e 22, comma 1, del decreto legislativo n. 148/2015, entro il limite massimo di spesa complessivo di 10 milioni di euro per il medesimo anno, per imprese con organico superiore a 400 unità lavorative, ubicate nei Comuni coinvolti nel sisma e contestualmente in un’area di crisi industriale complessa, che presentino processi di riassetto produttivo con connesse problematiche occupazionali, previo accordo stipulato in sede governativa, la concessione di un intervento straordinario di integrazione salariale, con causale di riorganizzazione aziendale, sino al limite massimo di sei mesi. L’intervento straordinario di integrazione salariale è subordinato all’erogazione da parte della Regione interessata di misure di politica attiva finalizzata al reimpiego dei lavoratori sospesi.
Prorogata per tutto il 2018 della concessione del sostegno al reddito in favore dei lavoratori dipendenti già previsto dall’articolo 45, co. 1 del decreto legge 189/2016 nei limiti delle risorse disponibili.