Il manager che manda avanti la barca

di Chiara Basciano

Pubblicato 10 Settembre 2018
Aggiornato 17:23

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Essere leader: cinque caratteristiche essenziali per il manager, prendendo spunto da chi guida un team in barca a vela.

Più volte, e da più parti, si batte sul tasto della necessaria distinzione tra manager e leader. Essere manager, infatti, non vuol dire automaticamente essere un leader.

Lo puntualizza ancora una volta EasyHunters, che fa un parallelo calzante tra il ruolo ricoperto da un manager che sa guidare la sua azienda e chi guida una barca a vela.

Per dimostrare quanto sia vero, le parole di Paolo Scutellaro, cinque volte campione del mondo, pluricampione Italiano di vela ed esperto di organizzazione aziendale, appaiono particolarmente illuminanti:

Come in mare aperto, anche in ufficio è necessario  un leader capace di motivare il  team, esaltarne i punti di forza, aiutarlo a risolvere problemi e capace di prendersi la responsabilità. Un vero leader sa sempre riconoscere ed ammettere i propri sbagli.

=> Gli errori che ostacolano la leadership

Un buon leader deve assegnare a ciascuna risorsa un ruolo preciso e comunicare in modo puntuale in quale direzione si sta andando e perché.

Ecco dunque le caratteristiche imprescindibili per essere un manager-leader:

  • saper ascoltare,
  • dare una direzione chiara al proprio team,
  • creare un clima positivo, senza conflitti,
  • assegnare a ciascuno il proprio ruolo in azienda,
  • saper pianificare,
  • guidare con l’esempio.