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Gig Economy: primo sportello in Italia

di Anna Fabi

3 Agosto 2018 08:48

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Nasce a Milano il primo sportello in Italia dedicato ai riders: consulenze e attività formative gratuite per migliorare competenze e sicurezza sul lavoro.

Il Comune di Milano ha inaugurato uno spazio di consulenza, ascolto e accoglienza per i “riders”, prima iniziativa di questo genere in Italia dedicata ai lavoratori della Gig Economy che operano nelle piattaforme digitali.

Il progetto, che a partire dal prossimo autunno si occuperà anche di promuovere attività di formazione, rappresenta una risorsa per informare sui temi della sicurezza stradale e sui diritti del lavoro dedicato a chi lavora per le piattaforme di food delivery.

Lo sportello è situato all’interno degli spazi del Centro Comunale per l’impiego e la formazione di viale D’Annunzio 15, è già attivo il mercoledì e il giovedì dalle 9.30 alle 12.00.

Come anticipato, dal prossimo autunno gestirà anche una serie di corsi di formazione gratuiti finalizzati a informare sulla sicurezza sul lavoro, sulle dotazioni necessarie per svolgere l’attività lavorativa, sulle norme igieniche e sanitare per il trasporto degli alimenti.

Come ha spiegato l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani:

nell’attesa della definizione a livello nazionale dell’inquadramento contrattuale della figura dei riders, come principale Amministrazione locale interessata dal fenomeno del food delivery, intendiamo offrire ai tanti giovani impiegati nella gig economy uno sportello dove trovare ascolto delle singole esigenze nonché validi percorsi formativi per svolgere questa attività lavorativa nel rispetto della sicurezza stradale e personale.

Le nuove tecnologie stanno modificando la logistica delle merci e le abitudini dei cittadini, impattando anche sul lavoro e sui lavoratori. La nostra iniziativa vuole essere allo stesso tempo un supporto concreto per i lavoratori ma anche uno stimolo al raggiungimento di accordi e intese tra le parti, che riteniamo strumento indispensabile per la regolazione delle condizioni di lavoro.