Microsoft è sempre sotto i riflettori per grandi operazioni a livello internazionale ma, nella realtà quotidiana, sono ancora le piccole e medie imprese che fanno “massa critica”. Spesso, però, i costi delle applicazioni sono ancora fuori dalla portata delle piccole realtà.
1. Quali sono i progetti di Microsoft nell’immediato, contando anche sul fatto che la concorrenza (anche open source e di prodotti gratuiti o a basso costo) è sempre più spietata e ben attrezzata?
L’Italia è senza dubbio il Paese delle piccole e medie aziende, rappresentanod, infatti, il 90% del totale del tessuto economico (il 49% del PIL proviene da imprese con meno di 100 dipendenti) e disegnando uno scenario estremamente variegato ed eterogeneo, composto da realtà con esigenze molto differenti tra loro.
Le Pmi in Italia si trovano oggi a fronteggiare una duplice sfida, rappresentata da un lato da una situazione economica poco favorevole, dall’altro dalla necessità di continuare a crescere anche se in una situazione di mercato piuttosto statica come quella attuale. Per raggiungere questi obiettivi di crescita, le Pmi devono essere in grado di gestire con efficacia e rapidità tutta una serie di aspetti, tra cui l’incremento della produttività, un controllo ottimizzato dei costi, la gestione rapida ed efficace di tutta la catena del valore, un miglioramento dei processi decisionali.
Per supportare le aziende italiane con l’obiettivo di far recuperar loro il ritardo in termini di efficienza e competitività accumulati negli anni nei confronti dei concorrenti internazionali, Microsoft ha attivato una serie di programmi e iniziative ad hoc tra cui spiccano:
Microsoft Financing, la soluzione di accesso al credito che consente alle aziende, anche le più piccole, di realizzare il proprio progetto d’innovazione, sfruttando formule di finanziamento agevolate e flessibili per ottimizzare gli investimenti nelle tecnologie informatiche.
Innovazione e Finanziamenti, l’iniziativa in collaborazione con HP e Intel, che fornisce informazioni sulle opportunità di finanziamento per investimenti in Innovazione Tecnologica, Ricerca, Sviluppo e Training e per fornire consulenza specialistica per la richiesta e l’erogazione del finanziamento.
Bussola d’Impresa, il servizio creato per aiutare le Pmi italiane a orientarsi nel mondo dell’informatica; è un programma di marketing che ha l’obiettivo di stabilire una relazione più stretta tra Microsoft e le aziende di piccole dimensioni. L’intento è di guidare imprenditori e professionisti ad orientarsi nel mondo dell’informatica e in particolare nell’offerta Microsoft, proponendo loro contenuti e informazioni già strutturati solo su temi/prodotti di loro reale interesse, attraverso un linguaggio semplice e immediato.
2. Esistono dei fattori culturali che sono spesso “auto sabotanti” da parte della Pmi italiana nei confronti dell’innovazione tecnologica, del marketing e del web. Come se ne esce? Come può fare la Pmi a crescere anche in questa direzione? Di cosa deve tenere assolutamente conto?
L’elemento culturale è il problema più grande da superare per le Pmi italiane. La scarsa propensione ad investire in Information Technology incide sulle capacità di sostenere l’internazionalizzazione di un tessuto economico come quello italiano fatto di migliaia di Pmi. La mentalità e la visione al domani e non al dopodomani ha condizionato e continua a condizionare lo sviluppo e la crescita delle aziende di piccole e medie dimensioni.
Le componenti infrastrutturali di base e le applicazioni IT (dalle applicazioni di Enterprise Resource Planning a quelle di Business Intelligence, dalle quelle di Collaboration a quelle di Customer Relationship Management) condizionano infatti il funzionamento dell’impresa nel suo complesso e rappresentano il fattore abilitante per realizzare una perfetta integrazione tra le diverse aree e comparti aziendali e nei confronti di partner, clienti e fornitori.
A frenare l’investimento in IT sono soprattutto la scarsa cultura aziendale, l’età degli imprenditori e la difficoltà del passaggio generazionale, tipico delle aziende italiane.
Per supportare al meglio le piccole e medie imprese nel processo di innovazione tecnologica, oltre alle iniziative precedentemente citate, Microsoft mette a disposizione delle aziende di piccole e medie dimensioni un portale che riunisce informazioni utili per mettere in grado le aziende e i professionisti a scegliere e a utilizzare al meglio la tecnologia per i propri specifici obiettivi di business.
Dal portale è anche possibile scaricare tool e recuperare informazioni utili in materia finanziaria, fiscale, di gestione d’impresa, del lavoro e del marketing, a supporto delle attività di business delle aziende stesse.
3. Si fa sempre più avanti l’idea di un ufficio costantemente online. Ma siamo veramente pronti a questo salto? Se domani volessimo aprire una nuova azienda potremmo veramente contare su degli strumenti stabili concretamente in grado di supportare una completa attività online?
La tecnologia sta facendo passi da gigante. Quel che un tempo era impensabile oggi non solo è stato raggiunto ma rappresenta il punto di partenza per nuove evoluzioni. L’ufficio sempre connesso è già realtà e costituisce un valore aggiunto nello sviluppo e nella crescita dell’azienda. L’integrazione dei vari strumenti all’interno di un ufficio consente di comunicare da ovunque e in qualunque momento e di essere sempre aggiornati.
Microsoft da parte sua ha nel proprio portafoglio interessanti soluzioni integrate client, server e servizi software rivolte alle aziende, che sfruttano le sinergie fra le applicazioni PC e dispositivi mobili.
Nello specifico, Microsoft ha recentemente annunciato la strategia Software + Servizi, ritenendo che la combinazione di software più servizi possa garantire una grande opportunità per i clienti in quanto fornisce loro maggiori opportunità di scelta e flessibilità nel modo in cui accedono e gestiscono il software.
Attraverso questa offerta le aziende possono utilizzare il software come un servizio in abbonamento oppure dai server che gestiscono in loco, o ancora scegliere una combinazione delle due opzioni, a seconda delle loro specifiche esigenze.
In futuro, i clienti e i partner avranno la possibilità di avere queste opportunità di scelta e flessibilità per tutti i prodotti software di Microsoft.
4. Comunicazione, marketing e Web sono argomenti che toccano molto da vicino le Pmi. Un po’ per “difetto”, un po’ per necessità. Nell’ottica di Microsoft, quale dovrebbe essere il corretto percorso che un’azienda dovrebbe seguire per crescere in maniera efficace, anche alla luce delle nuove piattaforme di comunicazione (blog, social network, ect)?
Secondo noi, la strada da percorrere è quella di dotarsi di soluzioni integrate, flessibili e facili da utilizzare per migliorare i processi di business e velocizzare le fasi di decisione. Non dobbiamo dimenticare che al centro dell’azienda ci sono le persone che quotidianamente hanno la necessità di interagire, internamente o fuori dall’azienda, con altre persone e che hanno bisogno di un’informatizzazione mirata e di facile utilizzo.
La strada presa dalle aziende che innovano mira a far convergere e integrare i canali di comunicazione, le reti, i sistemi e le applicazioni di business. È quella che chiamiamo “Unified Communication”, un’evoluzione da cui non si può prescindere e che rappresenta un vantaggio competitivo per l’azienda. La Comunicazione Integrata permette infatti di superare la rigida suddivisione tra email, instant messanging, telefonia mobile e telefonia vocale tramite VoIP, conferenze audio, video e Web.
L’integrazione tra reti di fonia e dati porterà nei prossimi anni miglioramenti nella produttività individuale, di gruppo e delle aziende, eliminando le barriere che tengono separate le diverse piattaforme di comunicazione e rendendo più facile il contatto fra le persone.
5. Uno sguardo verso il futuro. Che cosa ci aspetta? Quali saranno le priorità, i “must” di tecnologie, piattaforme e metodologie di lavoro a cui dovrà adeguarsi la Pmi italiana per essere profittevole e competitiva sia sul territorio nazionale che su quello internazionale?
Come detto prima l’approccio Microsoft per la prossima fase dell’informatica si basa sul modello “Software + Servizi” per unire la potenza di Internet con la magia del software, attraverso molteplici dispositivi.
Live Mesh, per esempio, è un significativo esempio di un nuovo approccio ossia quello riconoscere la capacità dei dispositivi di collegarsi alla rete ed accedere ad essa in modo nativo. Vediamo una grande opportunità per aiutare i clienti – aziende e consumatori – a collegare tra di loro questi dispositivi attraverso il software e i servizi associati.
Live Mesh nasce per coniugare due tendenze in forte crescita a cui stiamo assistendo: la centralità del Web per la nostra vita digitale e il moltiplicarsi di dispositivi di diverso genere per la gestione delle attività e informazioni quotidiane.
Per fornire agli utenti le migliori esperienze di accesso e fruizione di contenuti e interessi digitali sfruttando la crescente capacità di calcolo e di archiviazione di dispositivi client, è indispensabile riunire e collegare tra loro dati, applicazioni e contatti oggi presenti sui molteplici dispositivi oltre chè sul Web. Live Mesh dunque unisce il meglio del Web con quanto di meglio è oggi disponibile sui singoli device a livello di software.