Decreto Dignità in Aula dal 24 luglio: stagionali salvi

di Barbara Weisz

12 Luglio 2018 15:27

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Decreto Dignità in Gazzetta Ufficiale senza causale per i nuovi contratti di lavoro stagionale, compresi i rinnovi di quelli in essere: dal 24 luglio spazio a nuove modifiche.

La conferenza dei capigruppo alla Camera ha messo in calendario la discussione generale sul Decreto Dignità il 24 luglio 2018: si avvicina dunque l’inizio dell’iter parlamentare del primo provvedimento economico del Governo Conte, che nel frattempo (par di capire) è destinato ad arrivare in Gazzetta con una modifica che consente di applicare il contratto a termine senza causale ai lavoratori stagionali.

Il Decreto è stato firmato dalla Ragioneria dello Stato ed è atteso alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nelle prossime ore. Il testo bollinato contiene un nuovo comma che consente il rinnovo dei contratti stagionali senza causalone.

Il problema si è posto perché la precedente formulazione non solo non prevedeva questa deroga, ma addirittura rischiava di mettere in discussione al possibilità di prorogare i contratti a termine degli stagionali anche con la causale.

Il decreto contiene una stretta sui contratti a termine, che possono essere stipulati, dopo i primi 12 mesi, solo per esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività del datore di lavoro, esigenze sostitutive, oppure esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili dell’attività ordinaria.

Nessuna di queste fattispecie si adatta alle peculiarità del lavoro stagionale, che in ogni caso ora viene escluso dall’applicazione del causalone.

Dalla data di entrata in vigore del decreto, che si conoscerà con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ci saranno i consueti 60 giorni di tempo per la conversione in legge del provvedimento, che deve deve ultimare il consueto passaggio parlamentare con l’approvazione di Camera e Senato.

Nel frattempo, il dibattito politico resta acceso, anche sull’onda delle critiche che, dal mondo delle imprese, vengono formulate in particolare sulla stretta dei contratti a termine.