Pesantemente penalizzati dagli eventi sismici del 2009, i territori del Comune de L’Aquila faticano tutt’oggi a riprendersi e necessitano di supporto. Per questo il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene la realizzazione di attività imprenditoriali che, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, contribuiscano a rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica del territorio del cratere sismico aquilano con una misura che concede a micro e PMI contributi a fondo perduto, nei limiti degli aiuti “de minimis”, pari al 70% delle spese ammissibili.
Lo stanziamento complessivo è pari a 10 milioni di euro, assegnati dal CIPE nell’ambito del Programma di sviluppo dell’area del cratere denominato “RESTART”.
Investimenti finanziabili
Ad essere agevolabili sono i programmi di investimento volti:
- alla creazione di nuove imprese o l’ampliamento/riqualificazione di imprese esistenti e avere per oggetto la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale;
- alla creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa;
- alla commercializzazione dell’offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.
Imprese ammesse al finanziamento
La misura agevolativa è rivolta alle PMI, in possesso dei requisiti previsti all’articolo 5 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 aprile 2018, costituite nelle forme di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese che svolgono regolarmente attività economica.
Sono ammissibili al finanziamento anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa, purché l’impresa sia formalmente costituita entro 30 giorni dalla determinazione di ammissione alle agevolazioni.
Domanda di agevolazione
Successivamente il MiSE renderà nota la data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande, nonché modalità, tempi e condizioni per l’accesso e l’erogazione delle agevolazioni.
Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere presentate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura telematica messa a disposizione sul sito Invitalia, secondo le modalità e gli schemi indicati.