Proroga della cassa integrazione in deroga in alcune Regioni e mobilità in deroga per le aree di crisi industriale complessa in Sardegna: sono le principali norme contenute nel decreto sugli ammortizzatori sociali definitivamente trasformato in legge dal Senato.
Si tratta del Dl 44/2018, che era già stato approvato dalla Camera.
In estrema sintesi, si proroga la cig nelle regioni che hanno adottato i provvedimenti di concessione successivamente al 31 dicembre 2016.
Si tratta di una modifica al comma 145 della legge 205/2017, che ha prorogato di 12 mesi la cig concessa entro la fine del 2016, con effetto a partire dal 2017, ma solo per i provvedimento di concessione da parte delle regioni avvenuti entro la fine del 2016 (indipendentemente dal fatto che la sospensione dell’attività lavorativa fosse iniziata prima). Ora, invece, scatta la proroga di 12 mesi anche se il provvedimento regionale è successivo al 31 dicembre 2016, ma si riferisce ad eventi di cassa integrazione iniziati precedentemente a questa data.
Per quanto riguarda la mobilità, è stata finanziata una proroga di 6 mesi nelle aree di crisi complessa della Sardegna con 9 miliardi di euro. Quindi, la mobilità potrà proseguire fino alla fine dell’anno, concedendo 6 mesi in più rispetto alla scadenza del 30 giugno prevista dalla Legge di Stabilità.
Il provvedimento interessa i lavoratori delle aree di Portovesme e Porto Torres.