L’Incentivo Occupazione Mezzogiorno è stato rifinanziato con ulteriori 302 milioni di euro, a dare notizia dello sblocco dell’agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2018, in continuità con il precedente Bonus Sud, ferma da qualche settimana per mancanza di fondi, è stata l’ANPAL con un comunicato stampa.
L’Agenzia Nazionale delle Politiche Attive per il Lavoro rende infatti noto che, a seguito della registrazione della Corte dei Conti della Delibera CIPE n. 22/2018 che ha approvato il Programma Operativo Complementare “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” 2014 – 2020, è stato disposto il rifinanziamento per ulteriori 302 milioni destinati all’Incentivo Occupazione Mezzogiorno.
Assunzioni agevolate Sud
Le assunzioni agevolate riguardano i contratti stipulati dai datori di lavoro del Mezzogiorno con giovani sotto i 35 anni, o anche di età superiore se privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.
Sono incentivabili i contratti a tempo indeterminato, le trasformazioni dei contratti a termine in quelli a tempo indeterminato anche in somministrazione, i contratti di apprendistato professionalizzante a tempo pieno o parziale.
L’agevolazione consiste in uno sgravio contributivo per i datori di lavoro privati, da fruire mediante conguaglio sui contributi INPS, fino a un tetto di 8.060 euro.
L’incentivo è cumulabile con l’incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile (art. 1 comma 100, della legge 27 dicembre 2017, n. 205).
Invio delle istanze
A fronte del rifinanziamento dell’incentivo, ora i datori di lavoro – anche coloro che pur avendo i requisiti avevano visto respingersi la domanda – possono tornare a presentare all’INPS, con la consueta procedura predisposta dallo stesso Istituto, le istanze di agevolazione: la domanda si presenta utilizzando il modulo di istanza online “OMEZ“, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente“. Il modello è accessibile seguendo il percorso:
“Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”, “Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.
Nell’istanza va indicato il lavoratore da assumere, il luogo dell’assunzione, la retribuzione mensile media, l’aliquota contributiva, l’intenzione di fruire anche del bonus occupazione giovani.