Esce dalla fase di beta test il browser mobile di Opera Software Opera Mini che, giunto alla versione definitiva 4.1, è disponibile per il v, pronto per essere instalato su numerosi terminali mobili con supporto Java Micro Edition.
Quali le novità per gli utenti (ad oggi circa 44 milioni in tutto il mondo)? Innanzitutto, la navigazione intelligente: autocompletamento degli indirizzi web, salvataggio offline delle pagine, motore di ricerca interno (per scaricare file anche mente si è online e si sta navigando), trasferimento pagine ottimizzato e quindi più rapido.
Già in fase di beta testing il browser grautito prodotto dalla società norvegese
aveva beneficiato di un aggiornamento in termini di capacità del server remoto (cui spetta il vero e proprio compito di elaborazione) da cui il mini-browser “prende” le immagini per poi farle visulizzare.
Questo, per consentire di raddoppiare la velocità di caricamento finale delle pagine web, indispensabile per i siti più complessi, tipici di un’utenza business, ad esempio.
Questo significa che, di fatto, seppur in versione ridotta e gratuita, anche Opera Mini è in grado di far concorrenza al fratello maggiore a pagamento, Opera Mobile, rimandendo più concorrenziale per un’utenza a budget più ridotto come quella delle Pmi, senza considerare il risparmio in termini di consumo delle risorse di sistema.