Può essere detratta dalle spese sanitarie per persone con disabilità (rigo E3 del 730) quella sostenuta, con una società telefonica nazionale, per l’acquisto annuale di un collegamento internet tramite chiavetta USB (acquistata con relativa fattura)? La persona in questione ha una certificazione di handicap grave (legge 104/92) e attestato del medico specialista dal quale risulta la necessità di attrezzature informatiche e sussidi telematici di connessione web per una indispensabile integrazione sociale.
Le agevolazioni destinate ai disabili sulle tariffe della telefonia e per la connessione internet sono una sorta di novità ancora poco nota: con delibera Agcom 290/21/Cons del 23 settembre 2021, è stato infatti previsto uno sconto del 50% direttamente dal gestore, anche per utenti invalidi con gravi limitazioni delle capacità di deambulazione.
In riferimento alla detrazione IRPEF, invece, in base al testo letterale della legge non è ancora possibile ottenere lo sgravio in dichiarazione dei redditi.
Agevolazioni per ausili tecnici e informatici
Per le persone con disabilità ai sensi della legge 104 del 1992 sono previste agevolazioni fiscali sull’acquisto di ausili tecnici e informatici che aiutino la persona disabile nella sua autonomia. Si tratta tuttavia di dispositivi a beneficio di persone che devono essere basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, ad esempio fax, modem, computer, telefono a viva voce, schermo a tocco, tastiera espansa e così via.
Per beneficiare delle agevolazioni, i sussidi devono essere a beneficio di persone limitate da menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio che consentano di perseguire una delle seguenti finalità:
- facilitare la comunicazione interpersonale;
facilitare l’elaborazione scritta o grafica; - facilitare il controllo dell’ambiente l’accesso all’informazione e alla cultura;
- assistere la riabilitazione.
Per questi dispositivi viene riconosciuta la possibilità di fruire della detrazione IRPEF del 19% e dell’aliquota IVA agevolata al 4% (anziché quella ordinaria del 22%).
Per fruire dell’agevolazione e necessario, oltre alla fattura (ricevuta o quietanza), acquisire e conservare una certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio serve per facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione della persona disabile. Rientrano nell’agevolazione anche i costi di abbonamento a servizi che possano ricondursi alle finalità sopra esposte (es.: abbonamento per il soccorso rapido telefonico).
Al giorno d’oggi dovrebbe rientrare anche la connessione web, dalla quale non si può prescindere per una corretta integrazione sociale, anche se l’accesso a questo beneficio non è previsto in caso di disabilità intellettiva e psichica a meno che non coesistano menomazioni di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio.
Sconti telefonia e internet
Per quanto concerne telefonia e internet, come detto, l’Agcom ha previsto uno sconto del 50% sul canone di mensile e l’aggiornamento gratuito del piano tariffario per utenti disabili. Inoltre, per i non udenti e non vedenti che aderiscono alle offerte solo voce è possibile richiedere l’accesso adsl gratuito. La domanda per lo sconto va presentata all’operatore assieme al certificato che attesta la disabilità. La domanda può essere inoltrata anche da un familiare.
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Chiedi all'espertoRisposta di Noemi Ricci