Vorrei sapere se ad oggi è confermato il blocco dell’aumento di 5 mesi dal 2019 per lavoro gravoso per chi va in pensione di anzianità: per gli uomini il requisito anagrafico resta di 42 anni e 10 mesi o sale a 43 anni e 3 mesi?
Certo, si tratta di una disposizione di legge, prevista dalla manovra economica 2018, che non ha bisogno di ulteriori conferme. Per la precisione, il comma 147 della Legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017), prevede che non si applichi lo scatto 2019 di adeguamento alle aspettative di vita, che allunga di cinque mesi l’età pensionabile, a determinate tipologie di lavoratori, fra i quali gli addetti alle mansioni gravose.
Il blocco riguarda i lavoratori addetti a mansioni gravose che vanno in pensione di vecchiaia o anticipata, che quindi nel 2019 continueranno a maturare il diritto alla pensione di vecchiaia a 66 anni e sette mesi, a quella anticipata 42 anni e dieci mesi (uomini) o a 41 anni e dieci mesi (donne).
Non riguarda invece i lavoratori addetti a mansioni gravose che utilizzano l’agevolazione pensione precoci, ai quali dal 2019 saranno necessari quindi 41 anni e cinque mesi di contributi.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz