I contribuenti che risiedono nelle zone colpite dal sisma Centro Italia continuano a utilizzare la sospensione dal pagamento delle tasse fino al 16 gennaio 2019: la proroga è prevista dal dl 55/2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 maggio 2018, che allunga di otto mesi la tregua fiscale rispetto alla data prevista del 31 maggio 2018.
Attenzione: la proroga è prevista per i contribuenti persone fisiche, non riguarda invece le imprese e i lavoratori autonomi.
In base alla norma precedente, da giugno sarebbe ripresa la riscossione nelle aree di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dai terremoti del 2016, con una rateizzazione degli arretrati fino a un massimo di 24 mensilità. Ora, invece, la sospensione slitta fino a metà gennaio, e il piano di restituzione successivo può prevedere fino a 60 rate.
La misura riguarda anche i contributi previdenziali e assistenziali, che quindi non si pagano fino al 31 gennaio 2019, e sono poi rateizzabili anch’essi fino a 60 mensilità (rispetto alla precedenti 24).
Per l’intero 2018 prosegue invece la sospensione dell’invio delle cartelle esattoriali e delle procedure di riscossione relative a somme già notificate ma non ancora pagate: l’attività riprende dal primo gennaio 2019, data fino alla quale sono anche sospesi i termini di prescrizione.
Ci sono poi agevolazioni fiscali anche in materia di canone RAI, che non si paga fino alla fine del 2020. Anche in questo caso, il tributo non viene cancellato ma prorogato, per cui dal 2021 bisognerà versare anche gli arretrati, con possibile rateazione fino a 24 rate. La sospensione del pagamento del canone RAI riguarda anche la prima metà del 2018. Coloro che avessero eventualmente già pagato, hanno quindi diritto al rimborso, con modalità che saranno specificamente previste da apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Infine, proroga sempre al primo gennaio 2019 per la sospensione del pagamento delle utenze domestiche nel caso di edifici danneggiati e resi inagibili dal terremoto: in questo caso, la misura riguarda anche le imprese e gli studi professionali.