I datori di lavoro che hanno effettuato assunzioni agevolate devono chiedere lo sgravio contributivo relativo ai primi due mesi dell’anno entro il prossimo 30 giugno. Si tratta dell’agevolazione contributiva al 50% per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni previste dalla legge di Bilancio: le procedure INPS sono state aggiornate in marzo, mese dal quale le imprese hanno potuto inserire lo sgravio nella denuncia contributiva Uniemens.
Per utilizzare anche il beneficio relativo ai mesi di gennaio e febbraio, hanno tempo di inserire i relativi dati nel flusso Uniemens fino alla denuncia contributiva relativa al mese di maggio, che inviare entro il 30 giugno.
L’agevolazione contributiva è pari al 50% per tre anni, fino a un massimo di 3mila euro l’anno. Per le assunzioni effettuate nel 2018 il limite di età è pari a 35 anni, mentre dal 2019 saranno agevolati i contratti a tempo indeterminato per i giovani fino a 30 anni. In entrambi i casi, il tetto si intende fino al compimento dell età massima quindi, in pratica, sono incentivate le agevolazioni dei giovani fino al compimento rispettivamente del 35esimo e del 29esimo anno di età. Si applica anche ai contratti part-time, proporzionalmente in base all’orario.
Le istruzioni per l’utilizzo dell’incentivo e la compilazione del flusso Uniemens sono riportate nella circolare INPS 40/2018, che contiene anche tutti i codici da indicare. Per recuperare l’agevolazione relativa ai primi due mesi dell’anno, era possibile utilizzare le dichiarazioni Uniemens relative ai mesi di marzo e aprile oppure si può inserire l’incentivo in quella relativa al maggio 2018.
Quindi, i datori di lavoro che non hanno ancora effettuato l’adempimento devono procedere con la dichiarazione Uniemens relativa a maggio, da inviare appunto entro il 30 giugno.