Le risorse umane svolgono un ruolo chiave nel favorire la conquista dei benefici promessi dallo Smart Working (più produttività ed efficienza, maggiore conciliazione tra lavoro e vita privata). Secondo Wyser (Gi Group), sarebbero i Middle Manager le figure più adatte per portare in ufficio gli approcci organizzativi previsti dal lavoro agile.
I Quadri, infatti, tra esperienze e competenze specifiche possono contribuire ad attuare modalità di lavoro più smart. Cinque le abilità su cui investire.
- Lavoro per obiettivi: i Quadri possono incentivare i dipendenti sostenendo un modello organizzativo basato sulla definizione di obiettivi, così come sulla misurazione dei risultati.
- Time management e definizione priorità: i Middle Manager hanno la facoltà di favorire una gestione del tempo ottimale da parte dei collaboratori, aiutandoli a conquistare autonomia e autogestione.
- Fiducia: alla base di un progetto vincente c’è senza dubbio la capacità di costruire relazioni positive con i collaboratori, determinante soprattutto quando le modalità di lavoro diventano flessibili.
- Prontezza e responsabilità nel cambiamento: la capacità di adattamento vantata dai Quadri può agevolare il passaggio a nuove modalità di lavoro.
- approccio tecnologico: l’adattabilità alle innovazioni rappresenta un requisito fondamentale per lavorare in modalità Smart, soprattutto per avviare collaborazioni efficaci e condivisioni proficue. In questo senso i Quadri possono essere uno “snodo tecnologico” con le risorse umane di tutte le età.