Secondo una ricerca riportata da Information Week e condotta dal provider di programmi di sicurezza PC Tools Software, il sistema operativo Vista sarebbe più vulnerabile ai malware rispetto al vecchio Windows 2000, nonostante si riveli il 37% più sicuro rispetto a XP.
Analizzando quasi un milione e mezzo di computer all’interno della comunità di ThreatFire, – avanzata soluzione antivirus prodotta dalla società – i ricercatori di PC Tools hanno scoperto che mediamente 1000 macchine esaminate dotate di Windows Vista presentavano 639 minacce sfuggite al controllo, contro le 586 rintracciate nei computer su cui girava Windows 2000 e le 1.021 riscontrate nelle macchine dotate di Windows XP.
Michael Greene VP per PC Tools, ha spiegato come i malware fossero stati tranquillamente portati sul desktop e in grado di compiere azioni malevoli, tutto ciò nonostante fosse installata sulla macchina una soluzione antivirus. Gli utenti di Windows Vista avrebbero così avuto il 64% di possibilità di incorrere nell’infezione.
Microsoft, dal canto suo, ha smentito i dati comunicati da PC Tools: secondo le rilevazioni in mano alla casa di Redmond, MSRT avrebbe trovato malware sul 2,8% dei computer con Windows Vista, contro il 7,2% delle macchine con Windows XP SP2. Inoltre, il 5% dei Pc con Windows 2000 SP4 avrebbe presentato infezioni contro il 12,2% delle macchine con Windows 2000 SP3.
Nel frattempo arriva in tema di sicurezza il Patch day di Maggio di Microsoft, con tre aggiornamenti critici per Office e Windows.