Buongiorno, un anno fa ho lasciato il lavoro (risoluzione consensuale del rapporto). Ora, per questioni relative al fondo pensione, avrei bisogno di certificare che la mia inoccupazione perdura da 12 mesi. Al momento delle dimissioni non mi ero iscritto al Centro per l’Impiego. Temo che se mi iscrivessi adesso, il Centro mi potrebbe certificare l’inoccupazione solo a far data dall’iscrizione e dal rilascio della DID. E’ così oppure può tener conto della effettiva data in cui ho lasciato l’ultimo lavoro e attestare i 12 mesi? In alternativa, c’è qualche altro modo con cui posso produrre un attestato della effettiva durata del mio attuale periodo di inoccupazione?
Si rivolga al fondo pensione che le richiede la certificazione del periodo di inoccupazione. Io credo che basti la documentazione relativa alle sue dimissioni volontarie, dalla quale risulta la data dell’ultimo giorno di lavoro e la decorrenza delle dimissioni stesse. Oppure l’attestazione del suo datore di lavoro sulla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro.
Non mi pare sia in alcun modo necessario che lei dimostri di essere iscritto ai centri per l’impiego, con relativa presentazione della DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro), che invece è utile per chi deve chiedere ammortizzatori sociali o iscriversi alle liste di disoccupazione. In ogni caso, se lei si scrive viene certamente rilevato il corretto periodo di 12 mesi di inoccupazione.
Potrebbe comunque essere sufficiente, oltre alla documentazione relativa alla cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro, una sua autocertificazione sul perdurare dello stato di inoccupazione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz