Se è vero che i grandi centri urbani italiani stanno trainando lo sviluppo dei comparti “Smart”, è innegabile che a guidare la crescita sia Milano, insieme a Monza e Lodi, in grado di vantare complessivamente la presenza di 53mila imprese attive in questi settori innovativi e circa 406mila addetti, con una crescita pari a +1% in un anno. Sono cifre rese note dalla Camera di Commercio attraverso un recente report, che illustra la situazione nazionale relativa ai comparti Smart più diffusi: hi-tech, autoveicoli, trasporti e logistica, energia-acqua-rifiuti, costruzioni, commercio online, design.
Sono le grandi città a trainare la crescita dei settori “Smart” d’Italia, a Milano le imprese salgono del +1,2% in un anno, a Roma del + 0,6%, a Napoli di +1,5%, con un risultato nazionale di stabilità e quindi di una sempre maggiore attrazione e concentrazione dei grandi centri. Un settore guidato nel Paese da Milano e Roma con circa 100 miliardi ognuna di business su circa 500 miliardi in Italia e oltre 300 mila addetti nelle circa 50 mila imprese dei due motori d’Italia.
A livello nazionale, Milano e Roma sono seguite da Napoli (28 mila imprese, +1,5%) e Torino (21 mila), Bari, Brescia, Salerno, Caserta, Bergamo, Bologna con oltre 10mila.
In Lombardia si possono contare 102mila imprese Smart, una cifra che incide notevolmente sul totale di 570mila attive in Italia. Gli addetti sono 58 mila, in pratica oltre uno su quattro dei 2,3 milioni che operano nel resto della penisola.