La mia commercialista mi ha segnalato la proroga al 31 luglio 2018 per la richiesta di sospensione mutui PMI. Abbiamo letto conferma anche sul vostro sito e ne abbiamo chiesto la fattibilità al nostro istituto di riferimento. Mi hanno risposto che la proroga è solo per persone fisiche e che per le imprese è relativa solo al territorio colpito dal sisma. Vorrei sapere quale è la normativa di legge corretta e se Intesa Sanpaolo aderisce, perchè sono confuso sulla risposta che mi hanno dato.
A me sembra che in effetti abbia ragione lei, l’accordo per il credito alle PMI, che contiene la misura sulla sospensione dei prestiti fino a 12 mesi, è stato prorogato fino al 31 luglio 2018. L’addendum del gennaio scorso contiene la proroga, consentendo alle imprese di presentare le relative domande fino alla fine del prossimo mese di luglio.
Si tratta della misura che consente, fra le altre cose, la sospensione per 12 mesi dei mutui per le imprese in ripresa. E’ contenuta nell’accordo controfirmato dall’ABI nel marzo del 2015 (ora prorogato tramite un apposito Addendum).
Possono beneficiare delle operazioni previste dall’Accordo, tutte le Pmi operanti in Italia, comprese quelle che presentino alcune difficoltà finanziarie, a condizione che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano posizioni debitorie classificate dalla banca come “sofferenze”, “inadempienze probabili” o esposizioni scadute e/o sconfinanti da oltre 90 giorni (imprese “in bonis”) in relazione a finanziamenti in essere alla data del 31 marzo 2015.
Forse la persona con cui lei ha parlato di riferiva a una diversa agevolazione. In ogni caso, se quella che a lei interessa è la sospensione dei mutui, direi che prosegue fino al 31 luglio prossimo.
Sul sito dell’ABI, è presente l’elenco delle banche aderenti (ultimo aggiornamento disponibile: maggio 2017), in cui compare anche Intesa Sanpaolo, che ammette domande di sospensione mutuo per: Imprese in ripresa; Imprese in Sviluppo; Imprese e PA.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz
