Grazie al protocollo di intesa siglato tra Unioncamere e Invitalia prenderanno il via una serie di azioni informative e di servizi di accompagnamento direttamente sui territori interessati dal bando Resto al Sud, progetto volto a favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle Regioni del Mezzogiorno.L’accordo si basa sull’attivazione di nuovi servizi per agevolare l’incontro tra domanda di lavoro e offerta di incentivi pubblici, sostegno promosso in appoggio ai servizi offerti dal sistema camerale per valorizzare gli incentivi.
Resto al Sud è un’importante opportunità offerta ai giovani che vogliono avviare un’attività – ha dichiarato l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri – e gode di una dotazione finanziaria significativa, che il Governo mette a disposizione degli under36, attraverso Invitalia. Il protocollo con Unioncamere è importante perché prevede di portare questa opportunità sui territori, direttamente a chi può usufruirne, evitando le “mediazioni” che nel spesso nel passato si sono frapposte tra la domanda di lavoro e l’offerta di incentivi pubblici.
L’obiettivo dell’intesa è quello di far conoscere direttamente ai giovani le opportunità offerte dal piano Resto al Sud per diventare imprenditori di sé stessi. Come sottolinea il segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli:
le imprese italiane hanno trend di crescita più bassi e tassi di mortalità più elevati dei nostri principali competitors. Le Camere di Commercio sono perciò impegnate per fare sì che le nostre aziende nascano più forti e per aiutarle a diventare grandi prima.