Abbiamo richiesto in data 04/11/2017 la sospensione del pagamento delle rate dei mutui chirografari con la possibilità di allungarne la durata. Ad oggi non abbiamo rate inevase né procedure esecutive in corso. Come procedere visto che Banca, nonostante la documentazione, non ha ancora provveduto a comunicarci nessun esito, ignorando la richiesta e continuando ad addebitarci la rata?
Cominciamo con una premessa: anche se hanno firmato la convenzione per la proroga del credito alle PMI, le banche non sono obbligate ad accettare una richiesta di sospensione mutuo e prima, comunque, valutano caso per caso le condizioni dell’impresa, del finanziamento e via dicendo.
Considerati i ritardi del suo caso, il primo consiglio è di consultare i termini dell’accordo ABI per verificare se nel vostro caso ci sono tutte le condizioni per ottenere la proroga. Per esempio, per avere diritto alla sospensione delle rate del mutuo per 12 mesi, il finanziamento doveva essere già in essere al 31 marzo 2015, che è la data della sottoscrizione dell’accordo, poi prorogato nel 2017 fino a luglio di quest’anno.
Se ricontattando la banca non dovesse avere risposte concrete, potrebbe anche provare a ripresentare domanda, in modo da non rischiare un’esclusione legata magari a un errore operativo. Tenga presente che il vecchio accordo è stato prorogato al 31 luglio 2018 mentre a febbraio 2018 è stato siglato un nuovo accordo, con scadenza dicembre 2019: potreste rifare domanda appellandovi alla nuova misura, sempre che vi siano le condizioni (le trova descritte nel nostro articolo).
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz