Il Garante Privacy per la Protezione dei Dati Personali ha pubblicato il modulo per la comunicazione delle informazioni relative alla figura di RPD, ossia il referente che in azienda ricoprirà il ruolo di responsabile per la protezione dei dati personali ai sensi del GDPR. L’entrata in vigore del nuovo Regolamento europeo è infatti vicina. Dal 25 maggio 2018 i titolari e i responsabili del trattamento dovranno risultare conformi, anche rispetto ai diversi adempimenti in relazione alla figura del Data Protection Officer (DPO), che in lingua italiana è identificato come RPD (Responsabile Protezione Dati).
=> Scarica: Modello comunicazione dati RPD
GDPR: nuovi adempimenti
Nello specifico è l’articolo 37 – designazione del responsabile della protezione di dati – che al comma 7 prescrive:
Il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento pubblica i dati di contatto del responsabile della protezione di dati e li comunica all’autorità di controllo.
In virtù di questa prescrizione le aziende dovranno fare in modo che le informazioni di contatto del proprio RPD siano correttamente rese pubbliche, ad esempio mediante la messa online sul portale aziendale, ma al contempo che esse siano trasmesse all’autorità di controllo, ovvero il Garante Privacy nel caso italiano.
Modello di comunicazione RPD
Il modello comunicazione al Garante informa in calce che le informazioni contenenti i dati personali potranno essere trasmesse:
Con modalità elettroniche e su supporti cartacei. […]Ciascun interessato ha diritto di accedere ai dati personali a sé riferiti e di esercitare gli altri diritti previsti dal Regolamento in relazione al trattamento degli stessi dati.
Si rammenta che non tutte le aziende sono tenute alla designazione dell’RPD, come previsto dal comma 1 dell’articolo 37 del regolamento (vai al testo integrale del GDPR).