I primi mesi del 2018 si caratterizzano per un trend molto positivo per quanto riguarda i compensi dei profili manageriali apicali, tanto che il mercato del lavoro degli executive sembra essere tornato ai livelli pre-crisi.
A commentare l’andamento retributivo dei vertici aziendali è Vittorio Villa, Managing partner di Villa & Partners Executive Search:
Le dinamiche salariali per le prime linee di manager sono di nuovo molto tese, perché, con la ripresa degli investimenti in Italia, i candidati sono diventati più selettivi e il premio al rischio per cambiare lavoro è tornato al 20%, mentre negli anni recenti l’aumento del compenso non andava oltre il 5-8%.
I profili manageriali apicali, secondo Villa, rappresentano una risorsa tanto preziosa quanto difficile da reperire per le aziende , una situazione che porta a un incremento del potere negoziale di queste figure.
Per il manager che decidono di cambiare lavoro, quindi, l’aumento retributivo può raggiungere anche il 15% o il 20% relativo alla mera componente economica, escludendo ulteriori benefit e vantaggi non monetari, inerenti polizze sanitarie ma anche corsi di formazione o convenzioni per le vacanze.