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Cumulo pensione, fumata nera

di Barbara Weisz

14 Marzo 2018 14:42

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Anche dopo la firma della convenzione INPS-Adepp non parte il cumulo professionisti per la pensione, gli ostacoli operativi e l'attesa per la piattaforma INPS.

Sembrava che la strada fosse ormai in discesa e invece ci sono ancora ostacoli per la piena operatività del cumulo gratuito dei contributi per i professionisti, introdotto dalla legge di Stabilità 2017 ma ancora non utilizzabile.

La firma della convenzione fra INPS e Adepp, l’associazione che riunisce le casse private, non ha sbloccato la situazione: restano da sciogliere nuovi nodi. Per esempio, quello relativo ai costi di gestione delle pratiche.

Risultato: nessun ente previdenziale permette ancora di richiedere il cumulo, che consentirebbe di valorizzare i contributi versati in diverse casse per raggiungere la pensione di vecchiaia o anticipata.

Ripercorriamo brevemente la vicenda: la possibilità di andare in pensione con il cumulo gratuito è stata estesa ai professionisti dalla Legge di Stabilità 2017 (comma 195 legge 232/2016). La legge prevede questa possibilità dal primo gennaio 2017, ma per l’entrata in vigore sono necessari una serie di passaggi, non ancora completati.

La circolare attuativa INPS è dell’ottobre 2017 (circolare 140/2017), la convenzione con l’Adepp del 20 febbraio 2018. Ma il cammino normativo non è ancora terminato.

Le singole casse devono ora firmare convenzioni singole con l’istituto nazionale di previdenza.

E si attende il rilascio, da parte dell’INPS, di una procedura automatizzata per la gestione delle domande.

Secondo quanto annunciato in occasione della presentazione dell’intesa con l’Adepp, sarebbero bastate due settimane per l’operatività di questa piattaforma, che invece ancora non è attiva.

Così come non ci sono le convenzioni con le singole casse, che pure hanno già provveduto a rendere i propri regolamenti compatibili con le nuove disposizioni.

Peccato che nessuno si sia accordato su chi debba accollarsi i costi di gestione pratiche.

Nel frattempo, i professionisti continuano ad aspettare. Da oltre un anno.