Le strutture formative che intendono partecipare al bando sulle “Competenze ICT per i giovani del Mezzogiorno” hanno tempo fino alle 14:00 del 31 marzo 2018: la proroga, rispetto al precedente termine del 16 marzo, è comunicata dall’Anpal (agenzia nazionale politiche per il lavoro), che ha anche aggiornato le FAQ per rispondere a molteplici dubbi degli addetti ai lavori.
=> Assunzioni agevolate giovani: guida completa
Il bando è pubblicato sul sito Anpal, completo di domanda di partecipazione e modulistica.
Molto in sintesi, l’avviso si rivolge a ATI, associazioni temporanee di imprese, e ATS, associazioni temporanee di scopo (che possono raggruppare anche soggetti diversi dalle imprese), con proposte di interventi di formazione ICT destinati a giovani del Mezzogiorno.
Ci sono una serie di requisiti da rispettare (ad esempio, durata del corso non superiore a 200 ore con un massimo di 15 partecipanti, periodo di tirocinio curriculare di tre mesi nelle imprese, l’assunzione di almeno una quota di giovani formati).
I destinatari dell’offerta formativa sono i cosiddetti Neet (giovani che non studiano e non lavorano). Fra i requisiti, è necessaria l’iscrizione al Programma Garanzia Giovani.
Le Regioni coinvolte: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Sardegna. All’interno dell’ATI o ATS deve essere compreso almeno un organismo di formazione professionale accreditato.
Al tirocinante viene riconosciuta un’indennità pari a 500 euro al mese, pagata direttamente dall’ATI (che poi riceverà il rimborso dall’Anpal).
Se il tirocinio avviene in un’azienda che non fa parte dell’ATI o ATS, sarà comunque l’impresa ospitante a pagare l’indennità al giovane, con successivo rimborso da parte dell’ATI o ATS.
Le imprese ospitanti devono rispettare tutti i vincoli (anche relativi al numero massimo di tirocinanti) previsti dalla norme regionali sui tirocini extracurriculari.