Capgemini Consulting ha da poco pubblicato i risultati del suo studio “Global CIO Survey 2007, sul ruolo della funzione IT nella innovazione del business. La ricerca, condotta attraverso 400 interviste ai CIO di società leader di settore, anche italiane, ha voluto sondare il compito dell’Information Technology nell’innovazione di business e quale ruolo essa svolga all’interno delle società.
I risultati mostrano un evidente paradosso: sebbene i due terzi degli intervistati considerino l’IT un fattore altamente strategico per l’innovazione del business, solo un quarto è veramente convinto che stia realmente svolgendo la sua funzione di traino.
Le tecnologie, come gli utenti, sono in continua e inarrestabile evoluzione, con il rischio che gli IT manager risultino più spettatori che attori nel processo di evoluzione. I CIO devono quindi trovare nuovi approcci e nuovi processi operativi per invertire la tendenza, considerando come il 60% di essi ritenga possibile che la funzione IT sia in grado di gestire l’innovazione di business e i servizi informatici fondamentali.
Capgemini Consulting ha identificato nel corso della ricerca 18 società identificate come “top innovator”, aventi cioè prestazioni business al di sopra della media. Le caratteristiche salienti di tali aziende sono: capacità di comprendere l’IT da parte dei responsabili del business, rapporti efficaci tra IT e attività business, erogazione significativa dei servizi IT fondamentali, CIO dipendente dal CEO/COO anziché dal CFO e l’essere partner del business anziché fornitore o provider di servizi.
Quali sono le raccomandazioni? Separazione dell’operatività dalla cosiddetta innovazione di business, un più corretto equilibrio fra le due aree, ottimizzazione delle risorse e competenze, collegamento della tecnologia all’innovazione anziché ai costi e partnership con imprese che operano in aree chiave per l’innovazione.