Con il nuovo sistema di storage presentato da Seagate al DEMO 2007, i telefoni cellulari potranno contare su una capacità di memoria simile a quella dei pc portatili.
Si chiama DAVE (Digital Audio Video Experience) e ha le dimensioni di una carta di credito con uno spessore di circa 1,5 cm e un peso di 70 grammi. Una formato compatto a cui però corrisponde una memoria che arriva fino a 20 GB, che permetterebbe di espandere notevolmente le possibilità di utilizzo degli handheld (smartphone e palmari). Il funzionamento è piuttosto semplice, poiché il DAVE si collega al dispositivo mobile tramite connessione Bluetooth o Wi-Fi, permettendo quindi all’utente di tenerlo nel taschino e di usare normalmente il cellulare. L’autonomia consente 10 ore di operatività e 14 giorni in modalità stand-by.
Rob Pait, direttore Global Marketing Consumer di Seagate, parla di «implementazione dello storage nell’ecosistema mobile», riecheggiando la nuova concezione dell’informatica espressa da Bill Gates in occasione dell’ultimo CES. Pait sostiene che per i lavoratori che vogliano trarre il massimo vantaggio dalle sempre più diffuse reti peer-to-peer, è fondamentale disporre di una buona capacità di storage per immagazzinare una mole sempre crescente di dati. Secondo Pait, infatti, il download e la conservazione dei contenuti è molto più utile del semplice streaming. Inoltre il DAVE, essendo un dispositivo esterno, consente di utilizzare un unico prodotto per lo storage di più handheld, oltre a mantenere contenuti i prezzi e la dimensione di quest’ultimi.
DAVE debutterà sul mercato in esatate nella versione da 10 GB, con un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 150 dollari.