Ho avuto conferma dall’INPS, nell’ottobre del 2017, dell’accettazione della mia domanda di APE Sociale. A Dicembre ho presentato documentazione attestante la cessazione dell’attività (commerciante) come richiesto dall’INPS.
Ad oggi, la pratica di liquidazione è ferma perché i contributi relativi al mio primo lavoro (circa tre mesi presso ex Azienda Autonoma Turismo) versati alla CIPDEL non possono essere inseriti nel procedimento, in quanto non previsti, pur non rilevanti ai fini del conteggio degli anni di contribuzione.
E’ possibile? Cosa fare?
Probabilmente i tre mesi di contributi in questione, pur irrilevanti dal punto di vista del raggiungimento del requisito per l’APe Social, non lo sono ai fini dell’importo della prestazione a lei spettante.
Il calcolo dell’APe viene effettuato in base al montante contributivo accumulato, quindi il fatto che lei abbia dei versamenti in più determina un innalzamento del trattamento a cui lei ha diritto.
Tenga anche presente che, nel momento in cui la pratica si sbloccherà, lei riceverà anche tutte le mensilità arretrate ai APE sociale, a partire dalla data per la quale lei ha presentato validamente la domanda. Ipotesi: lei ha chiesto l’APe Sociale a partire dal novembre 2017: quando le verrà liquidata la prestazione, ci saranno anche le mensilità arretrate.
Forse, per sbloccare la pratica, può comunicare all’INPS la rinuncia definitiva al conteggio di questi tre mesi di contributi che non si riesce ad inserire nel procedimento.
Può informarsi su questa possibilità attraverso il contact center (803.164 numero verde gratuito da rete fissa, 06.164164 da mobile a pagamento). Oppure, può utilizzare il servizio INPS risponde tramite il portale dell’istituto, che consente di inviare le proprie richieste via mail.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz