Mia figlia è stata assunta a Taranto presso uno studio legale con contratto a tempo determinato in part-time. Il suo datore di lavoro dichiara di versare contributi pieni. che paga la parte contributiva piena. Chiedo se sono previsti sgravi e i riferimenti legislativi.
Controlli eventualmente anche presso altre fonti, ma credo proprio che non ci siano agevolazioni applicabili al suo caso, perché il contratto applicato è a tempo determinato.
Lo sgravio contributivo previsto per le assunzioni al Sud, confermato dalla Legge di Stabilità 2018, comprende anche la Puglia e riguarda anche i lavoratori con più di 35 anni privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi. Se sua figlia al momento dell’assunzione aveva quest’ultimo requisito, poteva rientrare nella platea degli aventi diritto, ma solo in caso di assunzione a tempo indeterminato, i contratti a termine non sono invece agevolati.
Attenzione, però: i contratti part-time rientrano nell’agevolazione, così come la trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato. Quindi, se sua figlia era disoccupata da almeno sei mesi e il suo contratto viene trasformato a tempo indeterminato, credo che il datore di lavoro possa utilizzare l’agevolazione.
L’incentivo occupazione Mezzogiorno è una decontribuzione al 100%, fino a un tetto di 8mila 60 euro annui, riconosciuti per 12 mesi per le assunzioni (nel suo caso, trasformazione di contratto a tempo indeterminato) effettuate nel 2018. Trova tutte le indicazioni operative nel decreto direttoriale ANPAL del 2 gennaio 2018.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz